Quali sono i farmaci da mettere in valigia?
La scelta dei medicinali da “mettere in valigia” dipende dalle caratteristiche del viaggio, dalla destinazione, dalla durata e dal tipo di alloggio. In linea di massima è consigliabile portare in viaggio, oltre ai farmaci abituali, anche alcuni prodotti che teniamo abitualmente nell’armadietto di casa quali:
-Un antipiretico (contro la febbre – Tachipirina, Paracetamolo) -Un analgesico (contro il dolore – Moment Act) -Un antidiarroico (Imodium, Loperamide, Diosmectite) -Un antinfiammatorio (Aspirina, Oki task) -Un farmaco contro la chinetosi (mal d’auto, mal di mare, mal d’aria - Xamamina) -Un collirio (Iridina Due, Collirio Alfa) -Un prodotto repellente contro le zanzare ed altri insetti (attenzione alle zecche in montagna e collina) -Una crema antiscottature (Foille scottature) -Un Kit da pronto soccorso con cerotti, disinfettante, qualche siringa sterile e l’occorrente per una pronta medicazione -Un termometro -Una pomata contro ematomi e distorsioni (Fastum EmaZero) -Fermenti lattici (meglio se stabili a temperatura ambiente) per prevenire dissenteria e prodotti per il trattamento acuto in grado di bloccare l’episodio di diarrea (ProLife) -Un blando lassativo (Sollierbe) -Un integratore salino (Biomagen, Polase) -Un antistaminico per allergie da contatto, alimentari (Fenistil). Valutare con il proprio medico se, eventualmente, portare anche del cortisone per episodi più gravi
Il rituale della valigia, suggestioni letterarie (da Tre uomini in barca)
"Apersi la valigia e vi ficcai le scarpe; e poi, proprio nel momento che stavo per chiuderla, mi lampeggiò in mente un’orribile idea. Ci avevo messo lo spazzolino da denti? Non so che mi accade, ma non mi rammento mai se ho messo o no nella valigia lo spazzolino da denti.
Lo spazzolino da denti è una cosa che mi ossessiona in viaggio, e mi rende la vita infelice. Mi sogno di non averlo chiuso nella valigia, e la fronte mi stilla di sudor freddo e scendo dal letto in cerca dello spazzolino. E la mattina lo caccio nella valigia prima di averlo usato, e debbo aprirla un’altra volta, ed è sempre l’ultimo oggetto che ne cavo fuori; e poi richiudo la valigia e dimentico lo spazzolino, e all’ultimo momento debbo correre di sopra a prenderlo, e portarlo alla stazione avvolto nel fazzoletto.
Naturalmente, in quel momento, dovetti cavare a uno a uno dalla valigia tutti gli oggetti, e, naturalmente, non mi riuscì di trovarlo. Li gettai fuori forse nello stesso stato in cui dovevano esser prima della creazione del mondo, quando regnava il caos. Naturalmente, trovai diciotto volte di seguito lo spazzolino di Giorgio e quello di Harris, ma non potei trovare il mio. Ripresi la roba capo per capo, sollevando ogni oggetto e scotendolo. Trovai lo spazzolino in uno stivale. Poi rimisi tutto nella valigia e la chiusi"