PATOLOGIE INVERNALI - Mal di gola
"Pensavo tanto che mi faceva male la gola, perché è lì che si fermano le tristezze" tratto da "La grammatica di Dio" di Stefano Benni.
Si fa presto a dire mal di gola. In realtà, non esiste un solo tipo di mal di gola: è un disturbo che può essere localizzato in tre zone diverse delle alte vie respiratorie, possiamo quindi differenziare il mal di gola in faringite, laringite e tracheite.
Nel primo caso, si tratta di un’infiammazione della faringe, la porzione di vie respiratorie collocata tra la laringe e la trachea. Può essere acuta o cronica e, nella maggior parte dei casi è la conseguenza dell’attacco di alcuni virus, come l’adenovirus, il Rinovirus, il Virus influenzale e il citomegalovirus. Alcune abitudini malsane, come il fumo, possono peggiorare e cronicizzare il disturbo. I sintomi della faringite sono inconfondibili quanto insopportabili: dolore durante la deglutizione, indolenzimento dei linfonodi del collo, malessere generale, febbre, mucosa gonfia e arrossata, presenza di grosse quantità di muco e di chiazze rossastre sul fondo della gola.
L’infiammazione della laringe, invece, oltre alle stesse cause della faringite, si sono l’abuso della voce e delle corde vocali, allergie, freddo, fumo e smog. Quando la laringe si infiamma, la voce si abbassa e diventa roca, per colpa delle corde vocali, che, irritate e gonfie, non vibrano più come dovrebbero. La gola è letteralmente “in fiamme”, secca e caratterizzata da una sensazione di corpo estraneo. Tra le persone più a rischio ci sono i professionisti che usano la voce per lavoro, come i cantanti, gli ambulanti o gli insegnanti.
La tracheite, invece, è l’infiammazione che interessa la mucosa di rivestimento della trachea. Solitamente è caraterizzata da senso di bruciore dietro lo sterno, respiro affannoso e tosse secca e stizzosa. Può esserci anche la febbre con malessere generale. L’infiammazione della trachea non è mai localizzata ma si accompagna di solito a laringiti e/o bronchiti